| Riposto questa mia vecchia fic,riveduta e corretta!XD Per ora il primo capitolo!
La Lady e il Demonio
INCONTRO
-CAPITOLO PRIMO-
Strawberry.E' questo il nome della protagonista della nostra storia.La piccola Strawberry di soli 18 anni,è una ragazzina dolce ma anche determinata,schietta,testarda
e pepata. Adora il mondo dell'occulto e del mistero.
Proprio quella stessa sera infatti era distesa sul letto e sfogliava una copia del famoso libro dei morti ovvero il "Necronico".-Wooow!E così per attirare un vampiro bisogna
avere queste prerogative eh?-Esclamò.
Il suo visino limpido lasciava trasparire tutto,aveva qualcosa in mente non lo poteva nascondere.
Prese le due estremità del libro con entrambe le mani e, congiungendole lo chiuse, provocando rumore e polvere.
-...Quindi...stando a quel che dice il libro...per potersi trovare faccia a faccia con una di queste creature,bisogna recarsi in un cimitero...verso la mezzanotte,con una
vergine vestita di abiti bianchi ed un cavallo di altrettanto colore.Tutto ciò nel 304° giorno del calendario Gregoriano, ovvero la vigilia della festa di Ognissanti...meglio
conosciuto col nome di "Halloween!"-Sussurrò. Passò un dito su di un modellino di Dracula che aveva sulla scrivania della sua cameretta.Lo fissò per diversi secondi per
poi affacciarsi alla finestra notando che la luna piena si vedeva a stento, perchè avvolta da nubi e fumi di nebbia.
Si affacciò e gettò un occhio qua e la.Rabbrividì e si strinse nelle spalle per le fredde folate di vento che pervadevano l'aria.-Brrr!Che freddo!Ma non importa,ho deciso di
trovare Alucard Belmonth e...cascasse il mondo lo troverò!-Affermò decisa.Ma chi era questo tale?...o per di più..cos'era?.
La giovane preparò le sue cose.Prese con se acqua santa,paletti di frassino ed eventuali croci gettandoli nel suo zainetto rosa.
-Oh ecco!Ho tutto ciò che mi occorre!-Affermò.
Si vestì in fretta e furia.Prese il primo abitino che trovò nell'armadio.Un vestitino bianco ricamato di rosa con cappuccio di altrettanto colore.Era corto sul ginocchio,con
maniche che terminavano sui polsi,aventi all' estremità merletti di un rosa pastello.
Afferrò un nastrino rosa e raccolse con esso una ciocca dei corti e scuri capelli.
Si caricò lo zaino sulle spalle ed uscì dalla camera.Percorse velocemente il corridioio rivestito da una carta da parato di color giallo paglierino
.Al muro vi erano appesi diversi quadri,raffiguranti ognuno dei paesaggi.Si diresse verso la scala a chiocciola che dava sull'enorme salotto del piano inferiore.
Scese le scale tenendosi alla balaustra di legno,del color dell'ebano,quasi nero.Terminò le scale e puntò dritto verso la porta d'entrata.Ne afferrò la maniglia aprendone
l'uscio.
-Devo sellare Light,per poi dirigermi con lui al cimitero.-Sussurrò chiudendosi dietro la porta di casa.
Attraversò la stradina che divideva la sua proprietà dal fienile di fronte.
Entrò nella scuderia dirigendosi verso il bianco cavallo che vi era all'interno.Gli si avvicinò e gli carezzò il muso.
-Buono bello!.-Sussurrò.
Continuò a carezzargli la crine bianca, bisbigliando diverse parole per tenerlo tranquillo.
Lo sellò e lo portò fuori.Le scure nubi si erano addensate e in lontananza si udiva un lieve troneggiare.
-Sta per piovere che sfiga!.-Esclamò.
Stringeva nella mano sinistra le redini dell'animale mentre il troneggiare intanto si faceva più acuto.
Delle gocce di pioggia cominciarono a bagnare il suo viso.Si issò il cappuccio e nel voltarsi lo vide.
Fu il loro primo incontro.
La giovane scorse infatti la figura di un uomo.Era alto,aveva lunghi capelli platinei che gli cadevano sulla fronte ed indossava un lungo cappotto rosso.
Stranamente sulla sua schiena si stagliava un enorme spada che pareva brillar sotto la pioggia.L'elsa era particolare come tutta l'arma del resto.All'estremità portava un
teschio inquietante avente due occhi che parevan due rubini.
.La piccola lo guardò ma, non riuscì a scrutare gli occhi del giovane.
L'uomo camminava a passo lento sotto la pioggia,incurante di tutto.
-Ehi tu?...-Esclamò la ragazzina osservandolo.
L'uomo si girò verso di lei ed alzò lo sguardo.Aveva un paio di occhi bellissimi.Di un azzurro mare che in quel momento facevano da contrasto con le fredde e buie nubi
sovrastanti.
-Mocciosa....tornatene a casa!Le bambine non dovrebbero girare di notte per le strade,potrebbero incappare in maniaci o...demoni bramanti di sangue!
Affermò il giovane con tono basso.
Come ti permetti forestiero!Io non sono una bambina!E comunque sia, io giro dove e a che ora voglio!E inoltre, se credi ai demoni,beh sei più bambino di me!-
Disse inarcando le sopracciglia.
-Tzè...fa come vuoi principessa!-Gli rispose il giovane con aria di sufficienza voltandole le spalle ed andandosene.
La piccola rimase ad osservarlo andar via.Guardò la sua schiena,le sue spalle larghe.
Continuò a guardarlo finchè quella figura sparì tra i freddi vicoli della città vicina.
Lei restò in silenzio per poi farfugliare qualcosa.Ma chi poteva essere quel ragazzo?Non l'aveva mai visto prima d'ora aggirarsi per quella zona.
Intanto la pioggia continuava a scendere ininterrottamente.Strawberry era ormai bagnata fradicia e,come lei, lo era anche Light.
-Uff! Basta Strawberry pensare a lui!Hai altro da fare!-Si disse.
Salì velocemente sull'equino.Prese le ruvide redini e le sbattè sul dorso del cavallo.Light prese a correre,dirigendosi sotto guida della ragazza verso il
vicino cimitero di Rouen.
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